Si chiama Untrue il nuovo album di Burial e continua nella riproposta di una soul music d'oltre tomba, stonata, fumosa e praticamente inafferrabile. R&B futurista, con voci pitchate all'inverosimile, 2step garge e lo spettro lontano della lunga e chimica stagione dei rave. Sono elementi e situazioni logistiche che influenzano il sound di Burial più di ogni altra cosa, un vissuto che si ripercuote sulle scerte artistiche dell'uomo. Ma uno spiraglio di luce si avverte in questo Untrue, làddove gli scenari descritti dall'album omonimo parlavano dello sfacelo metropolitano, oggi la strada è meno tortuosa: pur nel suo essere profondamente scuro e sincopato questo sarà un disco che scalderà le vostre serate invernali.
Sui nuovi brani Burial si esprime in termini quasi amletici: 'E' un pò come una gravidanza non desiderata, non ero sempre nel luogo giusto, ma la maggior parte delle canzoni devono avermi iniettato fiducia in qualche modo, anche se ci vuole del tempo per entrare in questi meccanismi.' E ancora: 'il disco che ho più ho ascoltato quest'anno è stato Black Secret Technology di A Guy Called Gerald. Scrivo ancora la maggior parte dei pezzi nel profondo della notte, e quando utilizzi questo metodo devi fare in modo che gli stessi brani ti ipnotizzino, altrimenti il rischio è quello di addormentarsi o di finire davanti alla Playstation'.
Non aspettatevi a breve un tour promozionale per questo Untrue, Burial rribadisce la sua allergia alle performance dal vivo, il suo è il ruolo dello scienziato, dell'ingegnere del suono: l'uomo ai controlli alla ricerca del beat perfetto o del campione vocale calzante.
Aspettatevi invece un altro disco che rivoluzionerà gli schemi e le intuizioni della moderna dance music nera, come hanno fatto in tempi diversi 4 Hero, Tricky e Rhythm & Sound.